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QUANDO LA CONOSCENZA FA LA DIFFERENA 

la preparazione tecnica è la base per una corretta installazione

Gli Standard del WiFi

Standar del sistema WiFi

Il Wi-Fi   (Wireless Fidelity), detta anche rete wireless o rete Wi-Fi è una tecnologia che permette ai dispositivi di scambiarsi dati senza fili, utilizzando onde radio.


Un dispositivo abilitato Wi-Fi®, ad esempio un laptop wireless, può connettersi a Internet attraverso il Wi-Fi del router. Ogni dispositivo abilitato WiFi è stato creato per seguire una serie di standard WiFi sviluppati dall'Istituto degli Ingegneri Elettrici ed Elettronici (IEEE).


Nella tabella qui sotto sono riportati gli standard WiFi con le loro caratteristiche.



Standard Banda Velocità Massima dei Dati Larghezza del Canale
802.11b 2.4 GHz Fino a 11 Mbps 20 MHz
802.11a 5 GHz Fino a 54 Mbps 20 MHz
802.11g 2.4 GHz Fino a 54 Mbps 20 MHz
802.11n 2.4 GHz Fino a 450 Mbps 20 MHz
802.11n 5 GHz Fino a 600 Mbps 40 MHz
802.11ac 5 GHz Fino a 1300 Mbps 20/40/80 MHz
802.11ax 2.4 GHz Fino a 15 Gbps 160 MHz
802.11ax 5 GHz Fino a 15 Gbps 160 MHz

802.11

Si tratta dello standard originale creato nel 1997 ma attualmente superato. Questa versione supporta una velocità massima di connessione di 1 Mbps. Purtroppo, i dispositivi che utilizzano questa versione non sono più prodotti e non funzionano con le apparecchiature odierne.


802.11a

Questa seconda versione è stata sviluppata nel 1999 e funziona su una banda Wi-Fi di 5GHz. Questa versione è stata rilasciata con la speranza di incontrare meno interferenze, soprattutto perché all'epoca la maggior parte dei dispositivi utilizzava la banda a 2,4 GHz. L'802.11a è più veloce, con velocità massime di trasmissione dati da 1,5 Mbps a 54 Mbps.


802.11b

Anche questa versione è stata sviluppata nel 1999, ma utilizza la tipica frequenza di segnalazione radio non regolamentata della banda a 2,4 GHz. Ha una velocità massima di 11 Mbps ed è la versione che ha aumentato la popolarità del Wi-Fi. La maggior parte dei fornitori ha preferito utilizzare queste frequenze per via dei bassi costi di produzione. Purtroppo, la sua natura non regolamentata significa che l'802.11b può subire interferenze da parte di telefoni cordless, forni e tutti gli altri dispositivi che utilizzano la banda a 2,4 GHz.


802.11g

Questo sequel del 2003 ha migliorato la velocità massima di trasmissione dei dati di 54 Mbps, mantenendo l'utilizzo affidabile della banda a 2,4 GHz, il che spiega la sua ampia adozione. Chiamato anche Wi-Fi 3, questo standard combina le buone caratteristiche di 802.11b e 802.11a. In quanto tale, è compatibile con le tecnologie precedenti, il che significa che gli AP 802.11b possono funzionare con gli adattatori 802.11g.


802.11n

L'802.11n, altrimenti chiamato Wireless N o Wi-Fi 4, è stato sviluppato per migliorare le velocità di banda fornite dall'802.11g. Questo standard utilizza diverse antenne e segnali wireless, comunemente noti come tecnologia MIMO, contrariamente a quella utilizzata dall'802.11g. L'802.11n è stato ratificato dagli standard di settore nel 2009, consentendo di fornire larghezze di banda di rete massime di 600 Mbps. Offre inoltre una migliore portata del Wi-Fi rispetto agli standard precedenti, poiché ha un'intensità di segnale più elevata. L'unico inconveniente di questo standard è che è più costoso dell'802.11g.


802.11ac

Chiamato anche Wi-Fi 5, questo standard Wi-Fi creato nel 2014 è dotato di tecnologia dual-band, supporta connessioni sincronizzate su 2,4GHz e 5GHz, con una larghezza di banda fino a 1300Mbps su 5GHz e 450Mbps su 2,4GHz. È retrocompatibile con 802.11a/b/g/n.


802.11ax

L'802.11ax, noto anche come Wi-Fi 6, è il recente e rivoluzionario standard Wi-Fi, fino a 10 volte più veloce di 802.11ac. Ha una velocità massima di trasmissione dati di 1,3 Gb e funziona su entrambe le frequenze di 2,4 GHz e 5 GHz.


Conclusioni

Oltre alle velocità Wi-Fi descritte, altri standard Wi-Fi in sospeso sono 802.11aj, 802.11ak, 802.11ay, 802.11az e 802.11ba. Si noti che non tutti gli standard 802.11 per il Wi-Fi wireless sono in grado di intercomunicare.


Se si cerca di collegare due dispositivi che utilizzano standard wireless diversi, si incontreranno delle difficoltà. Tuttavia, due dispositivi separati che utilizzano uno standard Wi-Fi simile possono comunicare senza limitazioni.



Gli Standard PoE

Standar PoE e differenza fra loro. PoE, Poe+, PoE++, PoE Plus

Power over Ethernet (PoE) è una modalità di collegamento in rete definita dagli standard IEEE 802.3af e 802.3at. PoE permette ai cavi Ethernet di alimentare i dispositivi di rete attraverso la connessione “dati” esistente.


  • 802.3af o Active PoE:

Questo è lo standard più vecchio per la fornitura di cavi di alimentazione via Ethernet. Permette di trasmettere un massimo di 15,4 watt di potenza, e i dispositivi (switch e periferiche) negoziano la quantità di potenza e i fili su cui viene trasmessa l’alimentazione. Se un dispositivo dice di essere conforme allo standard PoE, tale conformità si riferisce di solito allo standard 802.3.af.

  • 802.3at o PoE+:

La differenza principale tra PoE e PoE+ è la quantità di potenza che può essere trasmessa. C’è ancora una negoziazione per determinare la quantità di potenza e su quali fili viene trasmessa, ma PoE+ supporta fino a 25,5 watt di potenza. Generalmente, nel settore videosorveglianza, le Speed Dome alimentabili in PoE necessitano del PoE+


  • PoE Attivo

Se il PoE del dispositivo è conforme allo standard 48V 802.3af o 802.3at allora è considerato PoE attivo. Questo significa che il dispositivo controlla la corrente in entrata e, se quest’ultima non soddisfa le condizioni necessarie, il dispositivo non si accenderà.


Gli standard PoE sono stati ottimizzati per la sicurezza. Oltre a un range di voltaggio sicuro, i dispositivi devono comunicare secondo delle procedure stabilite. Prima di fornire il voltaggio, l’alimentatore PoE testa la connessione. L’802.3at a quel punto effettua un “handshake” ossia si assicura che il voltaggio tra il PoE di chi invia e il PoE di chi riceve sia compatibile e non si accenderà se il dispositivo ricevente non acconsente.

  • PoE Passivo

Il termine PoE passivo solitamente si riferisce a dispositivi che usano PoE "non" 802.3af o 802.3at.  Questi dispositivi sono generalmente PoE 24V.Il PoE passivo non fa “handshake”, quindi è estremamente importante sapere il voltaggio del dispositivo prima di inserire il cavo Ethernet e accenderlo. Se a questi dispositivi si connette il voltaggio sbagliato, si può causare un danno elettrico permanente allo stesso


Per impieghi ove necessita maggiore potenza, dal 2018 è stato convalidato un altro standard PoE: (Hi-PoE) IEEE 802.3bt, in grado di fornire 100 W su ogni porta.


Va sottolineato che il nuovo standard 802.3bt non sono più sufficienti 2 coppie del cavo UTP ma tutte le 4 coppie!


Scarica La Tabella con gli Sandard PoE


RJ45 e piedinatura


valore Fx.0 di una telecamera

Standar PoE e differenza fra loro. PoE, Poe+, PoE++, PoE Plus

F-STOP o F-NUMBER


Si definisce "F-number" o "F-Stop" di un obiettivo, il rapporto fra la focale ed il diametro del diaframma.

 

F-Stop = Focale [mm] : Diametro del diaframma [mm]


L'F-Stop indica la luminosità dell'obiettivo.

Il rapporto fra queste due grandezza fornisce una chiara indicazione della quantità di luce che l'obiettivo veicola verso il sensore della telecamera. Vale la regola:


  • F-Stop alto (1,8 e oltre) = Obiettivo chiuso, per riprese di esterni o interni ben illuminati, poco efficace in penombra.
  • F-Stop basso (1,2...1,6) = Obiettivo aperto, per riprese in interno anche in condizioni di poca luminosità.

Un elemento spesso sottovalutato nella scelta di una telecamera per videosorveglianza, il valore F, che in una telecamera di media qualità generalmente è F1.85 o F1.6 in quelle migliori, fino ad arrivare a F1.0 nelle nuove Telecamere Full Color di Dahua. E' l'F1.0 che consente di ottenere una visione eccellente in condizioni di scarsa illuminazione.




WDR, D-WDR e BLC in una telecamera

Standar PoE e differenza fra loro. PoE, Poe+, PoE++, PoE Plus
  • Ampia gamma dinamica (WDR)

La tecnologia ad ampia gamma dinamica può consentire alla fotocamera di acquisire immagini di buon effetto anche in condizioni di luce difficili. Il WDR può mantenere la luminosità e l'esposizione dell'immagine corrette, anche il contrasto e garantisce la nitidezza dell'immagine. Sia la telecamera IP analogica che quella digitale offrono questa funzione. DB è il valore per misurare l'ampia gamma dinamica. Un intervallo WDR più alto (ad esempio 120DB), indica che la fotocamera può catturare una scala di luminosità maggiore.


  • Ampia gamma dinamica digitale (D-WDR)

Digital WDR (D-WDR) è una tecnica basata su software che ottimizza la qualità dell'immagine regolando il valore gamma (γ) per migliorare le aree scure. Il livello D-WDR, che varia da 1 a 8, deve essere accuratamente regolato in base alle condizioni di illuminazione per ridurre al minimo il possibile deterioramento dell'immagine (cioè l'immagine è sbiadita).


  • True WDR (Sensore WDR)

True WDR è una tecnologia basata su sensori, la fotocamera con questa tecnologia può produrre immagini con una gamma dinamica estremamente ampia. Il sensore di immagine WDR può acquisire diverse immagini con esposizioni brevi e lunghe, combinandole in un unico fotogramma. Il vero WDR può essere regolato utilizzando tre livelli preimpostati (Basso/Medio/Alto) in base alle condizioni di illuminazione. Una corretta calibrazione del livello WDR è essenziale per ottenere il miglior risultato: l'impostazione del livello WDR troppo basso potrebbe non produrre una visibilità soddisfacente, mentre l'impostazione del livello WDR su un livello alto potrebbe causare immagini sbiadite.


Cavi in PVC, LSZH, Polietilene (PE)

Standar PoE e differenza fra loro. PoE, Poe+, PoE++, PoE Plus
  • Differenza fisica

PVC e LSZH sono molto diversi. I cavi patch in PVC sono molto morbidi; I cavi patch LSZH sono più rigidi perché contengono il composto ignifugo e sono esteticamente più gradevoli.


  • Prove antincendio su cavi in PVC e LSZH

Il cavo in PVC (realizzato in polivinilcloruro) ha una guaina che emette fumo nero pesante, acido cloridrico e altri gas tossici quando brucia. Le guaine per cavi in PVC bruciano molto facilmente e il fuoco può diffondersi facilmente da una stanza all'altra o da un piano all'altro semplicemente bruciando lungo i cavi. Il fumo e i fumi emessi dal cavo in PVC sono tossici e corrosivi e dannosi per la salute.


Il cavo LSZH ha una guaina resistente alla fiamma che non emette fumi tossici anche se brucia. Ciò riduce la quantità di gas tossico e corrosivo emesso durante la combustione. Inoltre, un buon cavo LSZH si autoestinguerà fino a un certo punto e aiuterà anche a prevenire la propagazione del fuoco. Il cavo LSZH ha alcune restrizioni. Secondo le norme CENELEC EN50167, 50168, 50169, i cavi schermati devono essere privi di alogeni. Tuttavia, nessuna norma simile si applica ancora ai cavi non schermati.

  • Applicazioni per cavi in PVC e LSZH

La scelta della guaina in PVC o LSZH dipende dalla posizione del cavo. 

Il cavo in PVC è comunemente usato per percorsi orizzontali dal centro di cablaggio. Puoi usarlo per percorsi verticali tra i piani, ma solo se l'edificio è dotato di un sistema di ventilazione contenuto che attraversa il condotto.


Il cavo LSZH viene utilizzato tra i piani di un edificio. Ha uno speciale rivestimento ignifugo. Un plenum è uno spazio all'interno dell'edificio creato da componenti per l'edilizia, progettato per il movimento dell'aria ambientale.

  • Cavi in Polietilene (PE)

Il polietilene è un isolante eccellente con buone proprietà elettriche; ha una costante dielettrica molto bassa, stabile a tutte le frequenze e quindi ha una elevata resistenza elettrica. In termini di flessibilità, il polietilene può essere più o meno flessibile a seconda che esso sia a bassa densità (LDPE), il più flessibile, o ad alta densità (HDPE), il meno flessibile. Il polietilene di media densità è in una mescola intermedia (MDPE), il polietilene reticolato (XLPE) presenta una flessibilità paragonabile al LDPE, è molto resistente all’umidità e all’acqua.


Il polietilene può raggiungere temperature massime di 70° C per LDPE, 80° C per HDPE, 85° C per XLPE. 


In generale, il polietilene ha buone caratteristiche di resistenza meccanica e una buona resistenza agli oli e agli agenti chimici. Queste proprietà aumentano la densità del polietilene.


Normalmente, il polietilene non è autoestinguente; una volta acceso, esso tende a gocciolare e bruciare senza fiamma. Per questo motivo, il polietilene come materiale per guaine viene utilizzato solo per applicazioni sotterranee; i cavi con polietilene per questo motivo non devono essere utilizzati in ambienti chiusi. Grazie alla sua bassa costante dielettrica, il polietilene è usato come isolante dei conduttori dei cavi solo quando è necessario mantenere i valori di capacità di accoppiamento tra conduttore-conduttore e conduttore-schermo, molto basso. 


I cavi con isolante in polietilene sono utilizzati in aree a sicurezza intrinseca.




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